Ufficialmente Stato libero associato di Porto Rico, l’isola è un territorio non incorporato degli Stati Uniti d’America che oggi attende l’approvazione della richiesta ufficiale di avvio dell’iter legislativo che potrebbe trasformarla nel 51esimo Stato dell’Unione.
La cultura portoricana mixa influenze spagnole, africane e indigene Taino, un sincretismo che si riflette in molteplici aspetti della vita quotidiana, dalla cucina criolla alle feste tradizionali fino alla musica e la danza, rispettivamente con generi come il reggaeton, la salsa, la bomba e la plena, che hanno conquistato il mondo intero.
Dal punto di vista ambientale, l’isola ospita la foresta nazionale El Yunque, l’unica foresta pluviale tropicale nel sistema forestale nazionale degli Stati Uniti, e possiede alcune delle baie bioluminescenti più spettacolari al mondo, come la baia di Mosquito a Vieques.
Negli ultimi anni, Porto Rico ha fatto passi avanti nella promozione delle energie rinnovabili, con un crescente interesse per l’energia solare e eolica. Questo impegno è particolarmente rilevante alla luce degli uragani devastanti, come Maria nel 2017, che hanno evidenziato la necessità di infrastrutture energetiche più resilienti e sostenibili.
Coordinate
Benessere del mare
Miglia percorse finora
Uragani
Foresta pluviale di El Yunque
Il coquì
CO2 calcolata*
Temperatura del mare*
Tra il VII e l’XI secolo a Porto Rico si sviluppò notevolmente la cultura dei taino, e, intorno all’anno 1000, questi divennero il popolo dominante sull’isola. Tale dominio venne mantenuto fino al 1493, quando arrivarono gli spagnoli.
L’isola, a causa della sua posizione, è frequentemente esposta a uragani devastanti. Questi eventi naturali hanno avuto un impatto significativo sulla vita quotidiana dei suoi abitanti, nonché sulla flora e la fauna locali.
Dal 2011, grandi quantità di alghe Sargassum sono apparse nel Mar dei Caraibi, creando problemi ambientali, ecologici ed economici in molte regioni. Tra le cause, le acque sempre più calde, le deforestazione e lo sversamento di petrolio
Dagli anni sessanta una singolare questione ha dominato la politica portoricana: la sua posizione politica nei confronti degli Stati Uniti. Per comprenderne le implicazioni, è necessario partire dall’inizio, ossia dalla fine della dominazione spagnola sull’isola.
La foresta nazionale caraibica, famosa per la sua bellezza selvaggia e la sua ricca biodiversità, è stata irrimediabilmente alterata dagli uragani provocati dal cambiamento climatico. Siamo arrivati a un punto di non ritorno?
Dagli anni sessanta una singolare questione ha dominato la politica portoricana: la sua posizione politica nei confronti degli Stati Uniti. Per comprenderne le implicazioni, è necessario partire dall’inizio, ossia dalla fine della dominazione spagnola sull’isola.