Situato tra l’Oceano Indiano e il Mar di Giava, lo Stretto della Sonda collega due dei principali bacini marittimi mondiali, ponendosi come un’alternativa strategica al sovraffollato Stretto di Malacca. La sua posizione lo rende particolarmente rilevante per le rotte commerciali che attraversano il Sud-est asiatico, trasportando merci dall’Asia verso l’Europa e il Medio Oriente.
A dispetto delle sue dimensioni relativamente ridotte, con una larghezza minima di appena 24 chilometri, lo stretto svolge un ruolo cruciale per il commercio indonesiano. Navi di medie dimensioni lo percorrono per trasportare risorse naturali come carbone, petrolio e gas naturale, che rappresentano alcune delle principali esportazioni del paese. Questo traffico marittimo è supportato da porti strategici come Merak, sull’isola di Giava, e Bakauheni, su Sumatra, essenziali per gli scambi interni e internazionali.
Al centro dello Stretto della Sonda si trova il Krakatoa, un vulcano che domina il paesaggio e la storia della regione. La sua eruzione del 1883, tra le più violente mai registrate, ha avuto un impatto devastante. Questa attività vulcanica non è solo una sfida per la sicurezza delle rotte marittime, ma anche un monito costante della vulnerabilità della regione alle forze della natura.
Coordinate
Benessere del mare
Miglia percorse finora
Il punto di rottura della terra
Un crocevia strategico
CO2 calcolata*
Temperatura del mare*
Nel cuore dello Stretto della Sonda, sorge uno dei vulcani più famosi e temuti della storia: Krakatoa. La sua eruzione del 1883 non fu solo una delle esplosioni vulcaniche più devastanti mai registrate, ma anche un evento che ebbe ripercussioni globali.
Lo Stretto della Sonda è una delle principali vie di comunicazione marittima dell’Indonesia e una rotta commerciale di grande importanza per il Sud-est asiatico. Gioca un ruolo cruciale nell’interconnessione tra l’Oceano Indiano e il Pacifico.