Superato lo stretto di Gibilterra siamo giunti su un’isola dall’aspetto primordiale, plasmata dalle eruzioni dei suoi vulcani, dai venti alisei e dallo scirocco. Ci troviamo a Lanzarote, isola delle Canarie. Prima di noi altri navigatori, esploratori e scienziati, come Alexander Von Humboldt nel 1799, hanno attraversato questa terra per condurre importanti ricerche scientifiche. Date le sue caratteristiche ambientali e geografiche, oggi come allora Lanzarote continua infatti ad essere un luogo di grande interesse per la scienza, dove poter sperimentare possibili soluzioni per il benessere del nostro pianeta: dallo sviluppo delle energie rinnovabili allo stoccaggio di CO2 di origine antropica nell’oceano.
Coordinate
Benessere del mare
Miglia percorse finora
Vulcani e Oceani
Isole vulcaniche
Upwelling
CO2 calcolata*
Temperatura del mare*
Arrivati a Lanzarote non abbiamo potuto fare a meno di visitare le sue splendide valli vulcaniche e il cratere del Timanfaya. Qui vento e roccia sono davvero gli unici padroni. E l’uomo che posto ha?
Queste sono le spettacolari immagini dell’eruzione di Cumbra Veja del 2021. E sono anche le immagini di come probabilmente ha avuto inizio la vita sul nostro pianeta. Secondo alcune teorie, infatti, a innescare la formazione delle prime molecole basilari da cui si è generato poi ogni organismo oltre 4 miliardi di anni fa, potrebbero essere state le polveri vulcaniche.
Alexander Von Humboldt, antesignano del pensiero ecologista, fu tra i primi esploratori a viaggiare alle Canarie. Di lui Darwin disse: «È stato grazie ai suoi diari, se a 22 anni ho deciso di imbarcarmi sul Beagle».
Ma chi è stato Alexander von Humboldt?
Queste sono le spettacolari immagini dell’eruzione di Cumbra Veja del 2021. E sono anche le immagini di come probabilmente ha avuto inizio la vita sul nostro pianeta. Secondo alcune teorie, infatti, a innescare la formazione delle prime molecole basilari da cui si è generato poi ogni organismo oltre 4 miliardi di anni fa, potrebbero essere state le polveri vulcaniche.
Cattura e stoccaggio di CO2, riduzione dell’acidificazione e fertilizzazione delle acque: le soluzioni per la salute del pianeta possono arrivare proprio dall’oceano!
Lanzarote è l’isola più nord-est dell’arcipelago. La sua storia inizia con un velo di mito e mistero, perché è la più antica delle Canarie. é nata circa 180 milioni di anni. L’origine vulcanica accomuna tutta l’area della Macaronesia, ma è Lanzarote l’isola dove l’attività vulcanica ha maggiore importanza. Coni e colate ricoprono la sua superficie tanto da farla sembrare davvero un “altro pianeta”.
Qui sotto un’immagine della mervaigliosa Cueva de Los Verdes, una canale vulcanico di circa 5000 anni fa e lungo 7 km che si estende dal vulcano Corona, dalla cui eruzione si è generato, fino alla costa e poi continua sotto l’oceano per 1,5 km, in quello che è conosciuto anche come il “Tunnel di Atlantide”
Completamente inondato dalle acque marine, con i suoi 1600 metri di lunghezza, una profondità media di 30 metri e una sezione media di 15-20 m, è a oggi il più grande tubo vulcanico sottomarino del pianeta! Tra gli studi più recenti condotti in questo luogo incredibile ricordiamo il progetto Tubolan dell’ESA, che mira a conoscere e studiare alcuni microrganismi che vivono in condizioni estreme all’interno dei tubi di lava sarà e comprendere le possibili condizioni di vita sulla Luna e su Marte.