Il parco è particolarmente rinomato per la sua barriera corallina antica, la più settentrionale del Pacifico orientale, e per la straordinaria varietà di specie marine che lo abitano. Fondato nel 1995, il parco copre un’area di circa 7.111 ettari ed è un rifugio per centinaia di specie marine, rendendolo una delle destinazioni più ambite per gli amanti della natura e i subacquei.
Dopo la creazione del parco, Cabo Pulmo ha vissuto una rinascita ecologica senza precedenti. Questo incremento ha permesso il ritorno di molte specie marine che erano state quasi spazzate via dalla pesca eccessiva.
Oggi, infatti, il parco ospita oltre 300 specie di pesci, inclusi grandi predatori come gli squali toro, cernie giganti e le mante mobula. Qui anche le tartarughe marine, le balene megattere e i leoni marini hanno trovato rifugio nelle sue acque.
La barriera corallina di Cabo Pulmo, formata da varie specie di coralli duri e molli, è tornata a essere uno degli ecosistemi più vibranti e vitali del Mar di Cortez.
Cabo Pulmo, oltre ad essere una delle destinazioni più celebri per la biodiversità marina, ogni anno diventa teatro di un evento straordinario: il Festival delle Balene. Questo evento, che attira visitatori da tutto il mondo, celebra il passaggio annuale delle balene attraverso il Mar di Cortez e sottolinea l’importanza della conservazione delle specie marine, in particolare delle balene megattere. Con una fusione unica di tradizione, cultura e tutela ambientale, il Festival delle Balene è molto più di una semplice celebrazione: è un momento di riflessione e consapevolezza per l’intera comunità.
Tra dicembre e aprile, le balene megattere migrano dalle acque fredde dell’Alaska verso le acque calde e protette del Mar di Cortez per accoppiarsi e partorire. Questo viaggio epico, che copre migliaia di chilometri, porta queste magnifiche creature nelle acque di Cabo Pulmo, dove possono essere osservate mentre compiono spettacolari acrobazie fuori dall’acqua (il “breaching”) e fanno udire i loro famosi canti subacquei. Durante il festival, infatti, molti visitatori possono ascoltare i canti delle balene megattere grazie a microfoni subacquei installati sulle barche per il whale watching.
Uno degli aspetti più rilevanti del Festival delle Balene è l’enfasi sull’ecoturismo sostenibile. Gli operatori turistici locali seguono rigide linee guida per garantire che l’interazione con le balene avvenga nel massimo rispetto dell’ecosistema marino. Le barche usate per il whale watching mantengono distanze di sicurezza e operano con motori ecologici per minimizzare l’impatto ambientale.
Il festival, quindi, non è solo una festa per gli occhi e il cuore, ma anche un esempio di come il turismo possa essere una forza positiva per la conservazione
Un altro grande protagonista dello spettacolo acquatico sono le mante giganti: note anche come Mobula birostris, sono creature maestose, con un’apertura alare che può superare i sette metri. Il loro comportamento acrobatico, che include salti fuori dall’acqua e piroette, è quello che viene affettuosamente chiamato Baile de los Mantas (il ballo delle mante). Vederle librarsi in aria e poi ricadere con grazia nell’oceano è un evento emozionante. Queste evoluzioni non sono solo un gioco visivo, ma rappresentano anche un’importante interazione sociale tra gli esemplari di manta, e, si pensa, un modo per eliminare i parassiti della pelle.
Il momento migliore per assistere a questo spettacolo è tra la primavera e l’inizio dell’estate, quando le mante giganti si riuniscono lungo la costa della Baja California per nutrirsi del plancton abbondante. Durante questa stagione, il mare intorno a Cabo Pulmo diventa un vero e proprio teatro di evoluzioni acquatiche.
Nonostante decenni di studi, le mante giganti rimangono creature enigmatiche. Gli scienziati non sono ancora del tutto sicuri dei motivi dietro i loro salti spettacolari o di alcune delle loro abitudini migratorie. Questo mistero aggiunge un ulteriore livello di fascino a queste magnifiche creature e al loro spettacolare baile.