Il nostro obiettivo è raccogliere dati sotto la guida del comitato scientifico di AroundTheBlue, composto da 2 dei principali esperti di oceanografia, climatologia e geoscienze: Annalisa Bracco del Georgia Institute of Technology e Antonello Provenzale del CNR.
Un'avventura eccitante, piena di sfide e di incontri importanti, ma anche una missione ecologica unica nel suo genere.
Prima di iniziare il nostro viaggio, abbiamo ripercorso le tappe con il Professor Roberto Danovaro, uno dei massimi esperti di ecologia del mare. Ci ha raccontato le vulnerabilità che incontreremo lungo l'itinerario e le azioni che si stanno mettendo in campo per salvare l'oceano e il pianeta.
Il ricercatore Chen Chong dell’Università di Hong Kong, parte del GEM Programme, ha focalizzato i suoi studi sul monitoraggio di sostanze inquinanti, tra fiumi e oceani, come pesticidi e microplastiche. CI parla di come la salute dei mari dipende da politiche efficaci e abitudini sostenibili.
Durante il nostro viaggio, abbiamo incontrato Astrid Delorme dell’Ocean Institute di Honolulu, che ci ha parlato delle microplastiche.
Simone Franceschini, ecologo marino all’Hawaii Institute of Marine, ci ha parlato del bleaching dei coralli, che avviene quando espellono i simbionti algali a causa di stress come le alte temperature.
Il ricercatore Kyle Cavanaugh dell’UCLA, che ci ha parlato delle foreste di kelp. Vitali per l’ambiente, sequestrano carbonio e producono ossigeno, ma sono a rischio per il cambiamento climatico. Serve più ricerca per proteggerle!
L’oceanografo James Mc William ha parlato di come l’acidificazione degli oceani minaccia la vita marina e dell’importanza dei modelli climatici per comprendere le tendenze a lungo termine.
Alberto Garcia Baciero, biologo marino, ricercatore dell’Università di La Paz, ci ha parlato di tre specie di squali protette dalla legge.
Mario Pardo, esperto di Macroecologia Marina e ricercatore presso l’Università di La Paz, ha indagato il fenomeno secondo cui le temperature del Golfo di California hanno superato la media del secolo scorso, influenzando negativamente popolazioni di predatori come leoni marini e squali.
Abbiamo incontrato Diane Gendron, biologa marina ed sperta in ecologia dei cetacei. Che ci ha raccontato come la protezione delle aree di riproduzione delle balenottere azzurre in Messico è cruciale per la sopravvivenza della loro specie.
A Cabo Pulmo è stato intervistato il signor Mario Castro, esperto di diving.
E’ stato intervistato il biologo marino Daniel Galind, che ha raccontato del successo della colonia di leoni marini a Los Islotes, l’unica nel Golfo di California a registrare un aumento della popolazione negli ultimi 30 anni. Galind ha spiegato come i cambiamenti climatici e il turismo intensivo possano influenzare negativamente il comportamento e la dieta dei leoni marini, minacciando così l’equilibrio degli ecosistemi marini.
L’oceano svolge un importante funzione regolativa assorbendo oltre il 90% del calore aggiunto dal riscaldamento globale, tuttavia questi processi alterano l’acidità e la temperatura dell’acqua, con grandi conseguenze per gli ecosistemi marini. L’oceanografo Francisco P. Chavez ci mostra come l’uso di sofisticate tecnologie permetta di esplorare l’impatto della attività umane sugli ambienti marini.
I coralli nei Caraibi stanno affrontando molteplici minacce, tra cui il riscaldamento degli oceani, gli uragani e le malattie, con una perdita del 60% in alcune aree, ci spiega il biologo marino Edwin A. Hernandez. I ricercatori stanno utilizzando tecniche come la microframmentazione e la selezione genetica per ripristinare i reef, ma affrontano sfide continue.
Al centro di meteorologia di Porto Rico lavorano i massimi specialisti di studi e previsioni sul mare e sul clima, qui abbiamo incontrato Ernesto Morales ed Ernesto Rodriguez. La conformazione particolare dell’isola rende complicata la previsioni e lo studio dei venti, che possono variare anche nel giro di poche miglia, fattore molto interessante per chi pratica vela.
Incontriamo Aurora Justiniano, responsabile per la Gestione degli Ambienti Marini del NOAA, che ci racconta quanto le barriere coralline siano minacciate dal riscaldamento globale e dall’acidificazione degli oceani. Le previsioni indicano che molti reef potrebbero dissolversi entro il 2054. Un’agenzia americana gestisce un programma di conservazione nei Caraibi, dove è emersa anche una nuova misteriosa minaccia per i coralli…
Renè Esteves Amador, leader del Dipartimento Marittimo per il programma Sea Grant College dell’Università di Porto Rico (UPR). Ci ha parlato di come le mangrovie svolgano un ruolo cruciale negli ecosistemi marini e costieri.
Pablo Mendez Lazaro, professore associato al Dipartimento di Salute Ambientale dell’Università di Porto Rico responsabile dei progetti NASA e NOAA, studia come le mareggiate cicloniche e gli uragani provocano significativi cambiamenti nelle coste
A Porto Rico abbiamo incontrato Ruperto Chaparro, direttore del Sea Grant College Program e Julio M. Morell Rodriguez, direttore esecutivo e Principal investigator del Caribbean Coastal Ocean Observing System (CARICOOS). I due esperti ci hanno parlato della proliferazione del sargasso.
La bioluminescenza è un adattamento straordinario che permette ad una parte di fauna marina di sopravvivere in ambienti oceanici profondi, un esempio affascinante di come la vita possa evolversi in modi sorprendenti per affrontare le sfide ambientali.
La bioluminescenzaI reef corallini di Antigua rappresentano uno degli ecosistemi più antichi e complessi del pianeta.
I reef corallini di AntiguaQuesto è un mare di miti e leggende, uno fra tutti racconta da sempre lo sforzo dell’uomo per superare i propri limiti: il mito delle colonne d’Ercole.
Gibilterra e il mito delle colonne d’ErcoleSacchetti di plastica, cannucce, vari oggetti di plastica, reti fantasma e FAD sono la prima causa di morte degli animali del mare. Ne abbiamo parlato con Andrew Schembri dell’Ong Zibel.
Zibel – Operazione Spiagge PuliteIl mare ospita creature incredibili: conosciamo le orche in questo incontro a Gibilterra.
Il legame con l’oceano è parte integrante della cultura e dell’identità di Cabo Pulmo.
Il Vietnam è oggi un esempio interessante di come anche un paese in via di sviluppo possa cercare di bilanciare modernità e rispetto ambientale, aprendo la strada a un futuro in cui sviluppo e sostenibilità vadano di pari passo.