Riduci distrazioni Vai al contenuto
Tra miti popolari e misteriose leggende
Tra miti popolari e misteriose leggende

Storie del mare

Tra miti popolari e misteriose leggende

Mare dei Caraibi, Bocas del Toro - Tappa 9

La mappa dei pirati

Una delle leggende più interessanti legate a Cabo Pulmo riguarda un misterioso tesoro nascosto dai pirati. Secondo la storia, nel XVIII secolo, l’area del Mar di Cortez era frequentata da pirati, che navigavano lungo la costa alla ricerca di navi da saccheggiare. Tra questi pirati, uno dei più temuti era il leggendario Thomas Cavendish, un corsaro inglese che razziava le navi spagnole cariche di oro e argento provenienti dal Nuovo Mondo.

Si narra che Cavendish e la sua ciurma, dopo aver saccheggiato una delle imponenti “navi del tesoro” spagnole, si rifugiarono nelle acque tranquille di Cabo Pulmo per sfuggire alle navi spagnole in cerca di vendetta. Trovandosi braccati, decisero di nascondere il loro bottino in una delle grotte lungo la costa rocciosa di Cabo Pulmo, con l’intenzione di tornare a riprenderlo in un secondo momento. Tuttavia, la nave pirata fu colpita da una tempesta e Cavendish morì in mare, portando con sé il segreto della posizione esatta del tesoro.

Da allora, la leggenda del tesoro nascosto ha alimentato la fantasia di esploratori e cacciatori di tesori che hanno cercato invano di localizzare il ricco bottino. Molti credono che i forzieri d’oro siano ancora nascosti da qualche parte lungo la costa, sepolti sotto le rocce o nelle profondità marine. Tuttavia, nonostante secoli di ricerche, il tesoro non è mai stato trovato, lasciando spazio alla possibilità che la leggenda sia solo frutto dell’immaginazione… o forse no.

 

Le leggende marinaresche

Gli antichi pescatori locali raccontavano storie di affascinanti creature marine, metà donna e metà pesce, che abitavano le acque della regione. Si diceva che queste sirene, dotate di una bellezza irresistibile e una voce melodiosa, apparissero ai marinai e ai pescatori per incantarli e attirarli verso le profondità del mare.

Molti pescatori scomparsi nel corso degli anni furono creduti vittime del fascino delle sirene, che, secondo la leggenda, erano in realtà spiriti malvagi legati alla vendetta e alla distruzione. Questi racconti, tramandati di generazione in generazione, servivano anche come avvertimento ai giovani pescatori: non avventurarsi troppo lontano in mare da soli, specialmente di notte, quando le sirene erano più attive.

Un altro mito legato alla vita marina di Cabo Pulmo e alla costa circostante è quello delle Luci di San Telmo. Questo fenomeno naturale, spesso osservato durante le tempeste, consiste in strane luci che appaiono sui pennoni delle navi o sulle estremità delle barche, brillando in modo spettrale. Gli abitanti locali credevano che fossero segnali inviati dai santi o dagli spiriti dei marinai defunti per proteggere le imbarcazioni dalle tempeste imminenti.

Questo fenomeno, noto scientificamente come fuoco di Sant’Elmo, è causato da scariche elettriche atmosferiche che creano bagliori luminosi durante condizioni meteo estreme. Tuttavia, la sua apparizione era interpretata come un segno benevolo, e i marinai consideravano queste luci un presagio di buona fortuna, nonostante le tempeste in arrivo.

I pescatori e la celebrazione della morte

Oltre alle leggende e ai miti, Cabo Pulmo conserva anche alcune tradizioni popolari legate al suo passato e al suo rapporto con il mare. Ogni anno, la comunità celebra varie feste legate alla pesca e alla conservazione delle risorse marine, come la Fiesta del Pescador, che unisce la celebrazione della vita marina con cerimonie religiose e attività folkloristiche. La festa include competizioni di pesca sostenibile, esibizioni di balli tradizionali con musica locale e piatti tipici a base di pesce.

Un altro evento importante è El Día de los Muertos, durante il quale gli abitanti di Cabo Pulmo, come il resto del Messico, onorano i propri defunti con altari colorati e offerte. La festa, che si tiene l’1 e 2 novembre, è una celebrazione della vita e della morte, dove le famiglie rendono omaggio ai loro defunti attraverso rituali, altari e offerte. A differenza di molte altre culture, in cui la morte è vista come un evento triste e doloroso, il Día de los Muertos è una festa piena di gioia, colori e ricordi affettuosi. Si crede che durante questi giorni, le anime dei defunti tornino per visitare i loro cari e ricevere le offerte preparate in loro onore.