Secondo la FAO, la produzione totale di pesca e di acquacoltura ha ormai toccato un massimo storico di 214 milioni di tonnellate nel 2021, tra cui 178 milioni di tonnellate di animali acquatici e 36 milioni di tonnellate di alghe.
Anche nel Mediterranei la pesca è una attività fondamentale che accompagna l’uomo dagli albori della civiltà, prima ancora dello sviluppo dell’agricoltura. La forma delle barche, la conoscenza dei venti, delle stelle, l’orientamento delle navigazioni, le tradizioni gastronomiche rappresentano un carattere distintivo della cultura e della storia del nostro mare.
Ci sono molti modi per pescare ma non tuttii sono legali nè sostenibili.
Qui abbiamo riassunto le tecniche prinicpali e il loro eventuale impatto sugli ecosistemi marini, dalla più antica, la tradizionale nassa, alle più devastanti di oggi, le draghe.