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La Grande Soufruère
La Grande Soufruère

Biodiversità

La Grande Soufruère

Mare dei Caraibi, Guadalupa - Tappa 8

Una storia antica

La storia eruttiva di La Soufrière è ben documentata e risale al XVII secolo. Una delle eruzioni più significative si verificò nel 1976, quando un’eruzione freatica causò l’evacuazione di circa 72.000 persone dalle aree circostanti. Questa eruzione non produsse lava, ma emise grandi quantità di vapore e gas vulcanici, creando un’ampia zona di pericolo intorno al vulcano. L’eruzione del 1976 fu particolarmente famosa per il dibattito scientifico che suscitò, con esperti divisi sull’opportunità o meno di evacuare la popolazione. La decisione di evacuare fu causa di un’accesa lite tra i vulcanologi Claude Allègre e Haroun Tazieff, che alla fine dette ragione al secondo in quanto non l’eruzione fu molto meno violenta di quanto previsto da Allègre e non provocò nessun danno materiale significativo.

La situazione odierna

Oggi, la Grande Soufrière è un’importante area di studio per vulcanologi e geologi che monitorano costantemente l’attività vulcanica e sismica della zona. L’Osservatorio Vulcanologico e Sismologico di Guadalupa, gestito dall’Istituto di Fisica del Globo di Parigi, ha installato una serie di strumenti di monitoraggio sul vulcano per rilevare segnali di possibili eruzioni future. Questi strumenti includono sismografi, inclinometri e rilevatori di gas, che forniscono dati in tempo reale per valutare il rischio vulcanico. Oltre al suo significato scientifico e turistico, La Soufrière ha un’importante rilevanza culturale per la popolazione di Guadalupa. Il vulcano è spesso visto come un simbolo della forza e della resilienza della natura, nonché una parte integrante dell’identità dell’isola.

Il film di Werner Herzog

La Soufrière (La Soufrière – Warten auf eine unausweichliche Katastrophe, lett. “La Soufrière – In attesa di una catastrofe inevitabile”) è un documentario del 1977 diretto da Werner Herzog. Nel 1976, nell’imminenza di un’eruzione annunciata, l’isola di Guadalupa venne evacuata. Alla notizia che un contadino si rifiutava di lasciare l’isola nonostante il pericolo, Herzog partì con la sua troupe per comprendere meglio questa posizione e documentarla su pellicola. Si tratta forse del film più rischioso del regista tedesco, che va letteralmente incontro alla potenza primordiale della natura e ad un pericolo imminente che costringe a riflessioni esistenziali e spinge a osservare la condizione di povertà materiale e dignità spirituale dell’uomo. Il film è un documento di grande importanza per l’isola di Guadalupa, della quale testimonia un momento storico. La prevista eruzione catastrofica, poi, non ebbe luogo.

Fonte: https://www.youtube.com/@deadinaboat