A bordo del trimarano Maserati Multi70, il navigatore Giovanni Soldini compirà il giro del mondo per documentare lo stato di salute dei mari. Il lungo itinerario lo porterà nelle aree più remote e affascinanti dell’oceano ma anche in quelle più compromesse da drammatici cambiamenti. In ogni tappa potrà raccogliere immagini, storie, dati e testimonianze sulla crisi ambientale e avrà occasione di conoscere coloro che studiano le possibili soluzioni per preservare il nostro prezioso Pianeta Blu.
L’oceano copre il 70% della superficie del pianeta. E solo una piccola percentuale di questa immensa massa d’acqua è davvero conosciuta. Molti meccanismi che contribuiscono a regolarne la vita restano un mistero e quel che conosciamo è in uno stato di salute che mette in pericolo l’equilibrio della Terra.
Mediterraneo, Oceano Atlantico, Pacifico e infine Indiano. Il nostro viaggio sarà l’occasione per rivedere tutte le loro meraviglie e per capire cosa davvero sta mettendo a rischio la loro salute. Vedremo gli effetti diretti del cambiamento climatico sugli ecosistemi e le diverse zone di mare, mostreremo le forme di inquinamento causato dalle attività dell’uomo. Accenderemo un faro sullo sfruttamento intensivo e spesso incontrollato delle risorse oceaniche. Capiremo come tutti questi fattori insieme concorrano alla perdita di biodiversità e all’impoverimento della vita sottomarina.
Dobbiamo affidarci alla scienza, alla voce e alle competenze di chi ogni giorno vive il mare e studia le soluzioni per salvarlo. Vogliamo incontrare e conoscere le comunità locali, creare ponti tra paesi lontani uniti da obiettivi comuni. Vogliamo raccontare le loro storie e i loro progetti.
Scienziati, attivisti, università, enti di ricerca locali e internazionali, aziende votate alla sostenibilità.
Con loro scopriremo le ricerche più avanzate e i progetti a cui stanno dedicando i loro sforzi.
Faremo della nostra piattaforma il riferimento per chiunque voglia partecipare alla decisiva missione per il futuro: la cura del pianeta. Metteremo i nostri mesi di navigazione al servizio di progetti internazionali dedicati alle scienze del mare. Tra questi, il progetto chiamato OceanOPS che ha come scopo la conoscenza approfondita dell’intera massa oceanica, da studiare attraverso strumenti di rilevazione geofisica, capaci di misurare tra l’altro la CO₂ disciolta in acqua, la salinità e la temperatura.
Per fare la nostra parte abbiamo installato a bordo del Maserati Multi70 la centralina Ocean Pack con la quale raccoglieremo questi stessi dati in tutti i luoghi che attraverseremo, per poi inviarli al centro di ricerca di riferimento. Non solo. Quando arriveremo nell’Oceano Indiano daremo un ulteriore contributo lanciando in mare una sonda ARGO Float: una boa per l’analisi delle profondità marine che si unirà alla flotta di 4000 boe già alla deriva sull’Oceano.